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Quale ARTVA scegliere? Una panoramica del mercato

9 minuti di lettura
Attualmente cinque produttori si dividono il mercato dei ricetrasmettitori da valanga. Oltre agli apparecchi standard, sugli scaffali di vendita (digitali) troverete sia modelli professionali che varianti tecnicamente più semplici. In questo articolo vi spiegheremo le differenze più importanti.

Una delle attrezzature più importanti per chi pratica lo sci alpinismo e le escursioni con le ciaspole è l’apparecchio di ricerca in valanga, o, in breve, ARTVA. In combinazione con una pala e una sonda, è indispensabile per il ritrovamento del compagno travolto e per poterlo salvare nel minor tempo possibile

La modalità di utilizzo è rimasta invariata per decenni: un trasmettitore/ ricevitore viene indossato e, in caso di emergenza, si viene guidati verso la vittima sepolta con l’apparecchio in modalità “ricezione”. Non molto tempo fa si veniva guidati per mezzo di segnali acustici sempre più forti, con gli attuali ricetrasmettitori da valanga si è guidati in modo più intuitivo dalle frecce sul display digitale.

Quanto costa un ARTVA?

Un dispositivo ARTVA costa da poco meno di €200 fino a oltre €300. A questo dovete aggiungere una pala (in genere da €40 a a €80 per i modelli più leggeri) e una sonda per trovare la vittima della valanga (da €30 a €100).

Un set composto da ARTVA, pala e sonda di buona qualità può quindi partire da circa €300. Per risparmiare vi cosnigliamo di provare il configuratore di Kit ARTVA oppure, di cercare il vostro set tra quelli commercializzati dalle marche principali com Black Diamond. Ortovox e Mammut. Li trovi a partire da meno di €300 a questo link: Set ARTVA, pala e sonda.

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Come funziona un ARTVA?

Tutti i ricetrasmettitori antivalanga attuali sono dispositivi digitali a tre antenne. Rispetto all’ARTVA analogico originale con una sola antenna, questo permette una migliore localizzazione e una maggiore indipendenza durante la ricerca. Inoltre, si viene guidati in modo più intuitivo e quindi più velocemente verso la vittima della valanga. La funzione di marcatura, inoltre, può far risparmiare molto tempo in caso di sepolture multiple.

I dispositivi a tre antenne con funzione di marcatura sono oggi standard per i ricetrasmettitori da valanga. | Foto: Bergzeit

I dispositivi a tre antenne con funzione di marcatura sono oggi standard per i ricetrasmettitori da valanga. | Foto: Bergzeit


La maggior parte dei produttori offre un modello top di gamma che, oltre alle funzioni standard, offre anche funzioni speciali aggiuntive – ad esempio un sistema analogico, un inclinometro o una funzione di controllo di gruppo separata. Nel modello standard, i produttori spesso fanno a meno di queste funzioni aggiuntive; in generale, le funzioni standard sono sufficienti praticamente per tutti gli scenari di sepoltura in valanga.

I modelli più leggeri, spesso progettati per un funzionamento particolarmente semplice, completano poi la gamma. Questi semplici modelli sono rivolti soprattutto agli utenti occasionali e ai freerider che solo raramente si addentrano in terreni a rischio di valanghe. Questi semplici apparecchi si trovano spesso anche nei negozi di noleggio dei resort sciistici. L’obiettivo principale di questi apparecchi è quello di trovare il più rapidamente possibile un singolo soggetto sepolto in un’area di ricerca di dimensioni limitate.

Il fattore principalmente sviluppato negli ultimi anni è stato l’aumento del raggio d’azione. I dispositivi di punta raggiungono ora valori davvero buoni sotto questo aspetto ed è possibile iniziare la localizzazione delle vittime della valanga già da distanze elevate, soprattutto in condizioni di utilizzo ottimali. Inoltre, il funzionamento di quasi tutti gli ARTVA sta diventando sempre più facile e intuitivo.

Nonostante tutta questa tecnologia, la prima cosa da ricordare è di procedere con cautela e conoscendo bene le condizioni e il bollettino valanghe per evitare di doversi trovare a utilizzare l’ARTVA. La gestione dei rischi in termini di sicurezza in valanga richiede conoscenze, che vengono acquisite principalmente attraverso la formazione e l’esperienza e fanno parte dell’equipaggiamento obbligatorio sul campo tanto quanto un ARTVA.

Panoramica degli attuali modelli di ARTVA

Arva

I ricetrasmettitori antivalanga Arva sono estremamente affidabili e soprattutto offrono un interessante rapporto qualità-prezzo.

Neo Pro

Il Neo Pro è il nuovo dispositivo top di gamma di Arva, pensato per un utilizzo di alto livello . Oltre alla larghezza della striscia di ricerca di 70 metri, ha molte opzioni di configurazione come ad esempio una modalità. Non mancano le funzioni classiche come il test di gruppo, la marcatura e il passaggio automatico da ricerca a trasmissione.

Neo+

Il Neo+ è il dispositivo standard di Arva e ha, tra l’altro, una lunghezza massima del campo di ricerca non inferiore a 70 metri. Naturalmente, l’apparecchio ha anche le note caratteristiche come il test di gruppo, la funzione di marcatura e la commutazione automatica dalla ricerca alla trasmissione.

Evo 5

Con il nuovo Evo 5, Arva lancia sul mercato un ricetrasmettitore antivalanga davvero piccolo e leggerissimo, ma che non ha nulla da invidiare ai più “grandi”. Oltre alla forma e al fattore di peso, ha tutte le funzioni necessarie, ma offre “solo” una lunghezza del campo ricerca di 50 metri.

Evo 4

L’Evo 4 è il dispositivo di base di Arva ed è stato in listino per diversi anni con varie evoluzioni. È progettato per essere il più facile possibile da usare con un occhio di riguardo per gli utenti occasionale, e il suo scopo principale è quello di trovare un singolo soggetto sepolto il più rapidamente possibile.

BCA

Gli inventori del ricetrasmettitore digitale da valanga BCA hanno un modello di punta nella loro gamma che è il Tracker 3, che non ha niente da invidiare alla concorrenza né per le sue prestazioni né per le sue funzioni aggiuntive.

Tracker 4

Il Tracker 4 è il nuovo modello di punta per BCA, oltre che una novità tra le più attese di questa stagione. Come tutti i dispositivi di BCA, molta enfasi è posta sulla facilità d’uso, inoltre, la custodia del Tracker 4 è particolarmente robusta. In termini di specifiche e funzioni, è simile al Tracker 3+ e, come quest’ultimo, ha interessanti modalità di ricerca aggiuntive: “Big Picture”, che fornisce una panoramica di tutti i segnali ricevuti, e “Signal Supression”, in cui si cerca un solo segnale

Tracker 3+

Il collaudato Tracker 3+ fa ancora parte della gamma di prodotti BCA. Più piccolo e più leggero dei suoi predecessori, è quasi uguale al Tracker 4 e si differenzia principalmente nella forma e nei materiali.

Tracker S

Il Tracker S è una versione un po’ più snella ed economica del Tracker 3, ma a differenza del suo fratello maggiore, il Tracker S non ha una commutazione automatica di emergenza e il software non può essere aggiornato.

Tracker 2

Il classico Tracker 2 è facile da usare e reagisce rapidamente, ma la modalità speciale per le sepolture multiple richiede un po’ di tempo per essere utilizzata efficientemente. Così, il Tracker 2 mostra i punti deboli in caso di sepolture multiple, ma i singoli soggetti sepolti possono essere trovati rapidamente e in modo affidabile.

Mammut

Con l’attuale serie Barryvox, Mammut offre dispositivi collaudati con una tecnologia solida. Il Barryvox S è il dispositivo top di gamma con il maggior numero di funzioni aggiuntive. Ma il anche il Barryvox è molto interessante, soprattutto per i principianti.

Barryvox S

Il Mammut Barryvox S è il modello di punta della Mammut e offre molte funzioni e un funzionamento intuitivo. Combina guida visiva e acustica e un grado di personalizzazione eccezionalmente elevato. Ad esempio, è possibile scorrere l’elenco dei soggetti sepolti, la lunghezza del campo di ricerca è di ben 70 metri e la funzione Smart Search aiuta i soccorritori a cercare ancora più velocemente in caso di incidente in valanga. Dopo l’aggiornamento del software, che è stato rilasciato lo scorso inverno, ci sono ancora più possibilità di personalizzare il ricetrasmettitore da valanga secondo le proprie esigenze.

Barryvox

Il Barryvox convince per il suo funzionamento semplice e le buone prestazioni. Il prezzo un po’ più basso rende il ricetrasmettitore antivalanga, rispetto al suo “fratello maggiore”, particolarmente interessante per i principianti che vogliono comprare un primo apparecchio. Mammut ha dato al dispositivo una lunghezza del campo di ricerca di 70 metri e il tempo di trasmissione è di ben 300 ore.

Ortovox

I ricetrasmettitori Ortovox sono dotati della tecnologia “Smart Antenna”, che consente la commutazione automatica dell’antenna di trasmissione con la posizione presumibilmente migliore nello spazio. Su tutti i ricetrasmettitori antivalanga Ortovox è disponibile anche una funzione per la commutazione automatica da “ricerca” a “trasmissione” in caso di arresto prolungato dell’apparecchio, in modo da non essere sepolti in modalità di ricerca in caso di valanghe secondarie.

3+

Il 3+ è il “dispositivo standard” di Ortovox e offre effettivamente tutto ciò di cui potete avere bisogno. Ha inoltre una funzione di test di gruppo e un riflettore Recco integrato nel dispositivo.

Zoom+

Lo Zoom+ è un ricetrasmettitore antivalanga intuitivo che può essere utilizzato per localizzare rapidamente un singolo soggetto sepolto. Tuttavia, a causa della mancanza di una funzione di marcatura, la ricerca di più dispersi risulta abbastanza complessa.

Pieps

Anche Pieps ha lanciato in questa stagione apparecchi estremamente performanti nella sua gamma. Inoltre, i dispositivi Pieps sono compatibili con la sonda elettronica Pieps “I-Probe”. Questa commuta la modalità di trasmissione di un dispositivo Pieps trovato con l’I-Probe, cosa piuttosto utile in caso di sepolture multiple.

Pro BT

Il nuovo Pro BT sostituisce il collaudato DSP Pro. Come quest’ultimo, il Pro BT può essere utilizzato per controllare la frequenza di trasmissione di altri ricetrasmettitori da valanga e ricevere il segnale del Pieps TX600 (un dispositivo Pieps che trasmette su una frequenza diversa ed è stato sviluppato per i cani). Inoltre, il dispositivo dispone ora anche di un “allarme a vibrazione”, come il Micro BT, e la possibilità di facili aggiornamenti via Bluetooth. Inoltre, è stata migliorata anche la leggibilità del display. È inclusa anche la ben nota funzione di test di gruppo esteso, oltre ad un inclinometro.

DSP Sport

Se non avete bisogno di funzioni aggiuntive, dovreste dare un’occhiata al DSP Sport. Offre tutte le funzioni di base, funziona in modo eccellente ed è relativamente economico.

Powder BT

Il Powder BT è, simile al DSP Sport, una versione ridotta del dispositivo top di gamma. È tecnicamente quasi identico al Pro BT, ma non ha le funzioni avanzate di test di gruppo, allarme a vibrazione o inclinometro. Si deve anche fare a meno di misurare la frequenza di altri apparecchi e della compatibilità con il TX600. Il Powder BT è un ricetrasmettitore antivalanga solido come una roccia ad un prezzo basso.

Micro BT

Con il Micro BT Pieps ha il più piccolo e leggero dispositivo a tripla antenna sul mercato. A differenza del Pro BT, non è rivolto ad utenti “professionali” (come guide alpine, servizi di soccorso alpino, ecc.), ma è stato progettato per un utilizzo semplice ed intuitivo. Il Micro BT Sensor passa automaticamente dalla modalità di trasmissione alla modalità di ricerca tramite sensore di distanza non appena il dispositivo viene tolto dalla custodia (e non tramite interruttore, come è comune con altri dispositivi). La commutazione per la trasmissione in caso di post-valanga viene effettuata automaticamente se il dispositivo non viene spostato per un minuto.

Micro BT Button

Il Micro BT Button è fondamentalmente uguale Micro BT, ma può essere commutato “classicamente” da trasmettere a ricevere tramite un pulsante. Entrambe le versioni del Micro BT hanno un “allarme a vibrazione”, che viene attivato nella ricerca del segnale durante la ricezione iniziale. In questo modo non è necessario guardare il display in modo permanente.

Non importa quale ricetrasmettitore da valanga scegliate: anche il modello migliore non vale nulla se non lo si sa usare correttamente! | Foto: Ortovox/Hansi Heckmair

Non importa quale ricetrasmettitore da valanga scegliate: anche il modello migliore non vale nulla se non lo si sa usare correttamente! | Foto: Ortovox/Hansi Heckmair


Come scegliere un ARTVA?

ProduttoreModelloAntennePesoLunghezza del campo di ricerca consigliataFunzionalità aggiuntivePrezzo
ArvaAxio3230g60mCambio automatico dalla modalità ricerca a quella di trasmissione dopo una pausa prolungata349,95
Evo53170g50mCambio automatico dalla modalità ricerca a quella di trasmissione dopo una pausa prolungata234,95
Neo+3230g70mCambio automatico dalla modalità ricerca a quella di trasmissione dopo una pausa prolungata279,95
Evo 4 3220g40m189,95
BCATracker 33215g50m299,95
Tracker S3215g50m249,95
Tracker 23255g50mNo funzione di marcatura229,95
MammutBarryvox S3205g80mDiverse possibilità di personalizzazione per gli utenti professionali 399,95
Barryvox3205g70m299,95
Ortovox3+3210g40mCambio automatico dalla modalità ricerca a quella di trasmissione dopo una pausa prolungata250,00
Zoom+3200g40mCambio automatico dalla modalità ricerca a quella di trasmissione dopo una pausa prolungata200,00
PiepsPro BT3230g60mInclinometro di pendenza, passaggio automatico dalla modalità di ricerca alla modalità di trasmissione dopo un arresto prolungato, può ricevere il segnale dal TX600 400,00
DSP Sport3210g50m280,00
Powder BT 3230g60m300,00
Micro BT Sensor 3150g50mVibrazione alla prima ricezione durante la ricerca, compatibile con l'App Pieps350,00
Micro BT Button3150g50mPassaggio automatico dalla modalità di ricerca alla modalità di trasmissione in caso di arresto prolungato, vibrazione alla prima ricezione durante la ricerca, compatibile con l'App Pieps350,00

Un apparecchio a tre antenne con funzione di marcatura può essere considerato il top al giorno d’oggi e quindi, in realtà, un prerequisito per chiunque si muova in montagne innevate. Potete decidere voi stessi se avete bisogno di uno degli apparecchi di punta con le varie funzioni aggiuntive o se sono sufficienti le versioni più semplici offerte praticamente da tutti i produttori.

Quale modello di produttore scegliete è anche una questione individuale. È meglio provare diversi dispositivi per vedere quale vi aiuterà a raggiungere il vostro obiettivo più velocemente. Ma anche il comfort sul corpo può avere un ruolo nella decisione.

Ricorda: anche il miglior ARTVA non servirà a nulla se non ci si esercita ad usarlo più volte!

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