Freeriding, lo sci “incontaminato”. Quasi come ritornare alle origini dello sci… ma non dimentichiamo che, anche se siamo bombardati di campagne pubblicitarie e video incredibilmente “cool”, è sempre bene informarsi al meglio prima di lanciarsi nella “powder”. Quello che nei video dei professionisti sembra facile, divertente e naturale in realtà richiede anni di allenamento e preparazione. Per rendere il vostro ingresso nel mondo del freeride sicuro e divertente abbiamo riassunto le più importanti domande e risposte.

Freeride – I primi passi per i principianti

Cos’è il freeride?

Il freeride è una disciplina relativamente nuova, un parente stretto del cosiddetto “fuori pista”.

Anche prima dell’avvento delle località sciistiche più popolari con le loro piste perfettamente battute gli sciatori si avventuravano sui pendii delle montagne per poi lanciarsi in discesa con i loro sci. Nel corso degli anni gli sciatori diventarono sempre più coraggiosi e preparati, andando a sfidare pareti sempre più verticali. Grazie ai nuovi materiali e alle maggiori conoscenze oggi anche gli sciatori amatoriali possono spingersi in quello che una volta era considerato il terreno dello sci estremo, dando vita così al movimento freeride che si è manifestato un po’ in tutto il mondo.

Cosa mi posso aspettare dal freeride?

Non c’è una risposta universale… Soprattutto all’inizio è bene capire se si è disposti a correre qualche rischio (e un po’ di fatica) in più per sciare. La ricompensa per chi decide di avventurarsi fuori pista è sicuramente un’esperienza più intensa e più a contatto con la natura, che vi ripagherà degli sforzi fatti.

Le differenze tra i vari stili di freeride.

Usare gli impianti o essere completamente indipendenti?

• Vantaggi delle ski area: sciando in zone attrezzate è molto più facile accedere alle discese e spesso vi basterà una breve e facile salita per arrivare nello “spot” perfetto da cui iniziare la vostra sciata. Non faticando molto con le salite avrete molte più energie da spendere durante la giornata nelle vostre discese.
• Svantaggi delle ski area: i prezzi degli impianti di risalita sono decisamente alti e queste zone sono solitamente molto affollate (anche fuori pista). Per riuscire a trovare delle discese “vergini” dovrete essere tra i primi a prendere gli ski-lift. Inoltre i pendii su cui si può sciare sono spesso limitati dagli organizzatori della ski area.
• Vantaggi delle salite con le pelli: una maggiore scelta di discese e pendii (sempre tenendo presente le limitazioni legate a zone protette e rischio valanghe), inoltre questi saranno sicuramente meno affollati. I costi sono minori e la risalita con le pelli sarà un ottimo allenamento extra per tutta la muscolatura.
• Svantaggi delle salite con le pelli: specialmente per i principianti le prime uscite di sci alpinismo saranno molto faticose, limitando così anche il numero di discese. Se avete faticato troppo durante la salita sarete probabilmente troppo stanchi per godervi la tanto agognata discesa, quindi pianificate con cura l’itinerario e allenatevi di conseguenza. Col tempo potrete solo migliorare e divertirvi ancora di più!

La mia tecnica è abbastanza buona per uscire in fuori pista?

Lo sci fuori pista richiede un bagaglio di tecnica e esperienza decisamente maggiore rispetto alle sci “classico” su pista. La neve è spesso in condizioni diverse durante la discesa ed è necessario adattarsi alle condizioni in breve tempo. Troverete piccoli avvallamenti, rocce che affiorano, buche ecc… e in ognuna di queste situazioni dovrete reagire molto velocemente. Inoltre lo sci su neve fresca richiede uno stile completamente diverso rispetto a quello in pista.

Cosa serve a un principiante per iniziare a praticare il freeride?

Prima di ogni escursione in fuori pista è importante conoscere il rischio valanghe.

Informazioni riguardo al rischio valanghe: https://www.avalanches.org/

Controllare il meteo è essenziale soprattutto se state per intraprendere una ascesa con le pelli per poi scendere in fuoripista.

Regole e rapporto con gli altri sciatori in freeride

In generale la sicurezza viene prima di tutto ed è importante adattarsi alle condizioni mantenendo sempre un buon margine di sicurezza. Fuori pista inoltre ci sono molte meno persone, diventa quindi ancora più importante aiutare gli sciatori in difficoltà ed evitare di causare situazioni di pericolo anche per le difficoltà dei soccorsi a raggiungere queste aree.

Se sulle piste sono presenti indicazioni su come affrontare la discesa, questo non significa che in loro assenza, durante le discese in fuori pista, sia possibile fare assolutamente qualsiasi cosa. In molte regioni esistono delle linee guida su come affrontare gli itinerari di freeride. Informatevi quindi prima di arrivare nella zona dove volete sciare su particolari regole e divieti.

Quali attrezzature servono per il freeride?

La componente più importante di un buon kit da freeride è il kit ARVA, pala e sonda.

Grazie a un dispositivo ARVA potrete essere localizzati rapidamente dai soccorsi e aiutare le persone travolte da slavine e valanghe. Un’ulteriore componente chiave per la vostra sicurezza è uno zaino da valanga con sistemi che vi permettono di “galleggiare” sulla superficie della valanga e aumentano esponenzialmente le vostre possibilità di sopravvivenza.

Passando agli aspetti tecnici, gli sci da freeride sono molto larghi per permettervi di galleggiare sulla neve fresca. Restano validi tutti i consigli  per lo sci alpinismo nella scelta dello sci nel caso in cui vogliate avventurarvi anche in salite in autonomia senza utilizzare gli impianti.

I corsi di freeride sono utili?

Certamente! Durante un corso potrete muovere i primi passi in questo ambiente selvaggio in compagnia e imparare tutti i trucchi per una discesa sicura e divertente. Inoltre è importante fare pratica con le tecniche di soccorso in valanga. Specialmente per i principianti, un corso è la perfetta occasione per prendere confidenza con tutti gli aspetti della disciplina e perché no, anche per trovare compagni di avventura!

Vuoi vivere la tua prossima avventura in Freeride?

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