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GriGri + Comfort + Sicurezza

Test: il nuovo Grigri+ della Petzl

10 minuti di lettura
Non ci sarà il Grigri 3: la nuova versione si chiama Grigri+. Ma per cosa sta questo “più”? Dopo aver messo alla prova questo nuovo sistema di sicurezza, ti spieghiamo tutte le sue caratteristiche su misure della corda, sistema antipanico e modalità moulinette.

Da aprile 2017 la Petzl ha messo in commercio il nuovo Grigri+. Cosa è cambiato? Perché fare un nuovo modello se il Grigri 2 ha funzionato e funziona bene? Beh a dir la verità anche questo modello è stato aggiornato al Grigri 2 (2019) … ma cerchiamo di vederci più chiaro.

C’era una volta …

Cosa c'è di nuovo nel Grigri+? Confrontiamo il Grigri 2 con il Grigri+.  | Foto: Stefan Rehm
Cosa c’è di nuovo nel Grigri+? Confrontiamo il Grigri 2 con il Grigri+.  | Foto: Stefan Rehm

Immergiamoci nel mondo fiabesco dell’arrampicata: c’era una volta un dispositivo di sicurezza chiamato Grigri; era il primo assicuratore “auto-bloccate”* apparso nel mondo dell’arrampicata e quindi era L’autobloccante per eccellenza. Dopo qualche tempo però nelle palestre e in falesia cominciarono ad apparire sempre più discensori di questo tipo che levarono la scena al nostro protagonista. A complicare le cose si aggiunsero poi alcuni climber che lo descrivevano con parole come “non intuitivo” – e questo non piacque affatto al nostro Grigri!

* precisamente si tratta di un sistema frenante assistito

Il Grigri perse quindi un po´di peso per adattarsi alle nuove corde e si trasformò nel Grigri 2. Più piccolo nelle dimensioni, non poteva però più gestire corde del diametro di 10,3 mm – e purtroppo siccome la tendenza delle corde sottili prese sempre più campo iniziava ad avere anche difficoltà con le corde con diametro inferiore a 8,9mm.

Morale della favola: il Grigri aveva bisogno di una nuova trasformazione. Finita la storiella, possiamo ora concentrarci sui fatti e sul test del prodotto. Vediamo se il Grigri+ riuscirà a portare a termine la sua missione.

Grigri plus = più di un Grigri?

Nuovo Grigri+ della Petzl
Cosa è cambiato nel nuovo Grigri? Sistema antipanico, diversi diametri di corda accettati e modalità da primo o da secondo. | Foto: Stefan Rehm

E qui rispondiamo al domandone: si, il “più” sta per delle nuove funzionalità. Ce ne sono tre in particolare:

  1. Funzione antipanico: in risposta alla più grande critica mossa al precedente modello, la Petzl ha sviluppato questa nuova funzione. Prima se ci si spaventava nel calare qualcuno, perché magari si aveva difficoltà a controllare una discesa troppo veloce, si doveva lasciare la leva e avere quindi un riflesso esattamente opposto a quella che si avrebbe avuto d’istinto. Nel Grigri+ se invece si tira tutta la leva del freno, la corda non scorre più a tutta velocità ma con uno scatto viene strozzata e poi riprenderà a scorrere più lentamente.
  2. Corde con un diametro inferiore a 8,9 mm: è una bella sfida. I limiti del possibile sono ormai spinti sempre più in basso e le corde di arrampicata diventano non solo più leggere ma anche più sottili. La corda da monotiro più sottile sul mercato è attualmente la Beal Opera con diametro 8,5mm. Il Grigri+ può quindi supportare in estremo una corda da 8,5mm o da 11mm.
  3. Funzione moulinette: il Grigri è stato concepito per adattarsi meglio sia all’arrampicata da primi che da secondi. Le due funzionalità facilitano la gestione della corda sia nel darla (prima modalità) che nel recuperarla (seconda modalità).

1. La funzione antipanico – test pratico

Novità nel Grigri+: il sistema antipanico ha lo scopo di risolvere il sistema poco intuitivo del controllo della discesa di un compagno. | Foto: Stefan Rehm
Novità nel Grigri+: il sistema antipanico ha lo scopo di risolvere il sistema poco intuitivo del controllo della discesa di un compagno. | Foto: Stefan Rehm

Come era prima? Nel passaggio dal Grigri al Grigri2 il controllo della discesa non era stato un punto principale della rielaborazione del modello. Quando la leva veniva tirata troppo, la corda scorreva a tutta velocità. Questa era la fonte di potenziali incidenti: il climber che fa sicura preso da panico non tendeva a lasciare la leva ma al contrario a stringerla e tirarla ancora più forte.

Come è con il Grigri+? Innanzitutto, la funzione antipanico non porta ad un blocco totale del dispositivo di sicurezza. Ho provato a tirare la leva più volte fino in fondo (ovviamente assicurando la caduta con dei nodi nella corda) e a seconda della forza che si usa, il sistema antipanico ha diverse risposte:

  • Scenario 1: se non si tira ulteriormente la leva, la corda si ferma
  • Scenario 2: se si tira ancora la leva, allora la corda continua a scorrere ma più lentamente. Tuttavia, questo avviene: punto primo con maggiore resistenza rispetto al Grigri2 e punto secondo con una manipolazione della leva che risulta scomoda e per nulla intuitiva – o per lo meno, io la trovo cosi. In più ci si può servire di questa funzione solo una volta, perché se la leva ha già passato il “punto di panico” non si bloccherà più a meno che non sia stata riabbassata almeno una volta.

Quali sono i vantaggi della funzione antipanico? Si tratta innanzitutto di un enorme passo in materia di sicurezza. In questo modo il Grigri+ risulta probabilmente più interessante e più adatto ai principianti piuttosto che ai professionisti. Quest’ultimi non useranno la funzione antipanico e la troveranno piuttosto di impiccio se calano velocemente il compagno – perché la corda si bloccherà automaticamente.
Per quanto riguarda lo scenario di quando, in preda al panico, si tira tutta la leva, il Grigri+ offre un efficace rimedio. Infatti anche se si passa il primo scatto per bloccare la corda e si tira ulteriormente la leva, il Grigri+ continua a frenare la discesa.

2. Tolleranza nei diametri delle corde ammesse

Come era prima? Come abbiamo già detto, i vecchi modelli risultano ottimali con corde piuttosto spesse. Fino ad oggi alcuni climber hanno custodito il loro vecchio Grigri come un tesoro, perché si sentivano, e alcuni ancora sentono, più a loro agio ad arrampicare con corde con un diametro di 10 mm o più. Anche se ormai rare, le corde con un diametro fino a 10,5 mm possono essere usate nel Grigri+.

Come è con il Grigri+? Il Grigri+ continua a funzionare meglio con corde piuttosto spesse. Durante la nostra giornata di test lo abbiamo anche provato con una corda vecchia e spessa e sorprendentemente si notano dei miglioramenti rispetto al Grigri2. Questo perché i buchi dai quali passa la corda sono leggermente più larghi. Ciononostante, il Grigri+ si lascia usare anche con corde sottili per monotiri, con diametro minimo di 8,5 mm (come la Beal Opera, corda monotiro più sottile in commercio). Nel test abbiamo provato il Grigri+ sulla mia corda impermeabile nuova di zecca, ovvero una Sterlin Aero Evolution di 9,2 mm. La corda scorre perfettamente e il Grigri+ la blocca in modo impeccabile. Il test con corde più sottili è ancora da fare.
Un grande vantaggio del Grigri+ è che la corda scorre più facilmente quando si assicura qualcuno da primo. Questo significa che si può evitare di “bloccare” la leva con il pollice quando si vuole dare corda – un punto in più per la sicurezza.

Quali sono i vantaggi in termini di diametro di corda del Grigri+? Qui il Grigri+ si fa apprezzare sia dai principianti che dai climber esperti. I primi ne approfitteranno usandolo con le corde spesse tipiche delle palestre indoor mentre i secondi lo potranno sfruttare senza alcuna paura con le loro Beal Opera (8,5 mm) o Edelrid Corbie (8,6 mm). Nella tabella seguente trovi l’evoluzione tra Grigri e diametri di corda:

Tipo o diametro della cordaGrigri 1 Grigri 2 Grigri +
Diametro minimo e massimo (mm) della corda10-118,9-118,5-11
Diametro consigliato della cordan.d.9,4-10,38,9-10,5

3. Le modalità da primo e da secondo – più confort nella sicura

Nel Grigri+ si
Nel Grigri+ si “blocca” meno la leva con il pollice. La Petzl ha arrotondato il bordo dove posizionare il dito. Si tratta di una misura di sicurezza supplementare perché non si rischia di bloccare completamente il freno. | Foto: Stefan Rehm

Come era prima? Idealmente nel Grigri 2 per dare corda la mano destra porta la corda nel sistema di sicurezza e la mano sinistra la accompagna dal basso verso l’alto. In pratica, soprattutto con corde ormai datate, se il compagno chiede corda velocemente, si deve spesso mettere il pollice sulla leva per impedire al meccanismo del freno di strozzarla.

Come è con il Grigri+? Nel nuovo modello ci sono due modalità: arrampicata da primo e da secondo (o moulinette).

  • Nella modalità da primo la corda scorre molto più fluidamente che nel Grigri2. Il che significa che raramente si deve mettere il pollice sulla base della leva del freno per dare corda velocemente.
  • Nella modalità moulinette il Grigri+ blocca più velocemente. Il che permette di concentrarsi principalmente sul recupero della corda.

Come si cambia modalità nel Grigri+? Si tratta di un gesto da prenderci l’abitudine. Le due modalità possono essere cambiate girando l’inserto sotto la leva del freno. Se si schiaccia il pulsantino bianco nella parte più grande di questo inserto si può cambiare la modalità, se invece si schiaccia il pulsantino bianco nell’estremità più piccola si blocca la modalità scelta.

Una nota personale: forse alcuni climber hanno delle unghie abbastanza lunghe e solide da poter schiacciare questo piccolo pulsantino. Per chi come me non riesce o ha paura di spaccarsi l’unghia, magari potrebbe essere utile avere una chiave o un bastoncino…!

In ogni caso, trovo questa operazione un po’ troppo complicata per nulla; è vero anche però che non è una cosa che va cambiata ad ogni via. Per chi vuole cambiare spesso di modalità, consiglio di non bloccare il meccanismo. Parlando con la Petzl ho avuto conferma che non è necessario bloccare la modalità per far sì che questa sia efficace. L’installazione dei pulsantini è stata principalmente pensata per gli istruttori, per fare in modo che non ci siano cambi improvvisi di modalità con i principianti.

Un’impressione personale dopo aver testato il Grigri Plus della Petzl

Finora abbiamo visto tutte le caratteristiche razionali di questo sistema di sicurezza. Ma a sensazioni, come è fare sicura con il Grigri+?
Ho avuto l’occasione di sperimentarlo insieme ad un compagno di arrampicate – entrambi sostenitori convinti del Grigri2 – su una falesia delle Prealpi bavaresi in una bella giornata di inizio marzo.

Il Petzl Grigri+ in azione in falesia. | Foto: Stefan Rehm
Il Petzl Grigri+ in azione in falesia. | Foto: Stefan Rehm

Le vie scelte ci hanno offerto il terreno ideale per esaminare questo nuovo modello: una via piuttosto corta con movimenti da boulder, una bella via da 40 metri e infine una via con spazio sufficiente per provare delle cadute o dei voli.

Per la via corta e i movimenti da boulder abbiamo usato la corda più vecchia. Cambiando tra Grigri2 e Grigri+ si ha davvero l’impressione che l’ultimo modello faccia scorrere la nostra corda spessa più fluidamente. Nella via più lunga abbiamo utilizzato una corda da 9,2 mm e tutto è filato liscio come da manuale. Ammetto che mi sono servito raramente del pollice per bloccare la leva nel dare più corda al mio compagno. Riconosco inoltre che il Grigri+ gestisce perfettamente le pause e le riprese nella via “boulderosa”.

La funzione antipanico mi è sembrata strana. Mi è scattata più volte specialmente quando calavo il mio compagno velocemente. Una volta attivata potevo tranquillamente riprendere la calata, ma ho avuto la sensazione di dover torcere il braccio in modo innaturale. Quindi se attivata, meglio riabbassare la leva e ricominciare la calata. Per chi è alle prime armi, questa funzione è sicuramente utilissima, per chi come me già arrampica ha bisogno forse di po’ di pazienza per prenderci la mano.

Il test sulla modalità moulinette è ancora da perfezionare. Per ora possiamo dire di non aver notato grandi differenze nel tipo di corda usato.

Conclusione: cosa trarre dal Grigri+ della Petzl

Possiamo rassicurare quei climber che si sono chiesti se il Grigri+ sostituirà completamente il Grigri2, come quest’ultimo a suo tempo aveva sostituito il Grigri1. La Petzl ci conferma che non andrà così. Questi due modelli si rivolgono a target di climber diversi, motivo per il quale entrambi continuano e continueranno a coesistere nel mercato.

Alla domanda se il “più” del nuovo Grigri rappresenti davvero un valore aggiunto nella sicura? La mia risposta dopo i testi è: si! E questo principalmente per tre ragioni:

  1. Nel Grigri+ le corde più spesse riescono a scorrere meglio che nel Grigri2. E il caso vuole, che nelle palestre indoor le corde usate sono quasi sempre di questo tipo.
  2. La funzione antipanico offre una maggiore sicurezza – e rende quindi questo Grigri più interessante per i climber meno esperti.
  3. Si può passare da una modalità da primi a secondi di cordata. Questa funzionalità è particolarmente interessante per i corsi e per chi si approccia all’arrampicata; mentre la maggior parte dei climber utilizzerà principalmente la modalità da primi di cordata.

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