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Attrezzatura scialpinismo senza segreti

Le FAQ su sci, scarponi e attacchi per iniziare lo scialpinismo

8 minuti di lettura
A cosa fare attenzione quando si compra l'attrezzatura da scialpinismo per la prima volta? Su cosa si possono fare concesioni e quali sono invece i must da rispettare? In questo articolo troverai informazioni su peso e lunghezza degli sci, sul tipo di attacchi da scialpinismo che esistono e infine dei consigli per trovare gli scarponi da scialpinismo adatti a te!

Qui a Bergzeit siamo tutti appassionati di montagna, chi principalmente per attività estive e chi per attività invernali. Tuttavia una cosa ci accomuna: l’immersione nella natura e la lontananza dalla massa. In inverno questo può significare principalmente una cosa: lo scialpinismo! Un’attività che sta prendendo sempre più campo in questi ultimi anni e in particolarmodo in questi tempi con gli impianti sciistici chiusi…

Quando ci si avvicina a questa attività sorgono però molte domande… quale attrezzatura serve? A cosa fare attenzione quando si la sceglie per la prima volta? Che tipo di sci e attacchi? Quali scarponi?? Per mettere un po’ d’ordine in questo bazar di domande, abbiamo intervistato i nostri esperi di scialpinismo e abbiamo raccolto qui le domande principali sull’attrezzatura da scialpinismo!

Una sciatrice risale un versante con gli sci da scialpinismo
Per cominciare ad orientare la propria scelta nel materiale da scialpinismo si deve rispondere a questa domanda: cerco una performance migliore in salita o in discesa?

Sono principiante: a cosa devo prestare attenzione in termini di lunghezza degli sci?

“La lunghezza giusta è importante, lo sci da alpinismo non deve essere né troppo lungo né troppo corto. Uno sci troppo corto gira troppo velocemente e non galleggia nella neve fresca. Se lo sci è troppo lungo, si hanno difficoltà in salita quando si sale su curve strette. Più lungo è lo sci, più è pesante – questo non influisce solo sul suo peso, ma anche sulla neve che viene trasportata sul topsheet. Più a lungo si scia, più diventa faticoso. In generali si possono usare sci lunghi, ma solo se si ha una tecnica di sciata ragionevole.

Se siete principianti e non avete una tecnica di sci così buona, vi sarà più facile usare uno sci più corto. Una buona lunghezza per iniziare con tour nel comprensorio sciistico è dal mento al naso, nel freeride fino alla testa; naturalmente a seconda delle preferenze personali. All’inizio consiglio comunque di prendere degli sci un po’ più corti.”

Quanto è rilevante il peso?

“Visto che tre quarti del tempo durante un tour si è in salita, il peso è ovviamente importante. Ma per la discesa, uno sci un po’ più pesante è meglio e più facile da governare quando si è in pista. Stiamo parlando di una differenza di 150-200 grammi per sci tra uno sci da alpinismo leggero e uno pesante: la lunghezza degli sci è decisamente rilevante anche in questo caso.

Naturalmente, ci sono anche sci molto leggeri che sono facili da governare e mantengono la loro forma, ma questi sono spesso piuttosto costosi, perché qui entrano in gioco materiali leggeri come il carbonio”.

Scio poche volte all’anno: esiste uno sci adatto a tutto?

“Certo! In questo caso parliamo di uno sci all-mountain / all-round o uno sci da freeride più stretto – questo offre più stabilità grazie alla costruzione più dura e più pesante di uno sci da alpinismo. Ciò permette di sciare in pista e fuori comodamente, ma richiede un piccolo sacrificio di performance in salita a causa del suo peso maggiore.

Lo stesso vale per lo scarpone: se si vuole avere un solo scarpone per tutto, uno scarpone da freeride è il più adatto per la salita e la discesa combinate.

Per gli attacchi, meglio scegliere un attacco a telaio: anche questo non è l’ideale per la salita, ma offre un ingresso più veloce e un migliore sgancio di sicurezza.

due sci alpinisti sulla neve
Se le escursioni di scialpinismo sono rare e si cerca principalmente uno sci per tutto (pista, discesa, freeride), un modello da freeride leggermente più stretto farà al caso vostro. | Foto: Bergzeit

È più sensato usare un attacco  pin o a telaio?

“Raccomando vivamente l’uso dei pin per lo scialpinismo. Offre molti vantaggi in salita: è più leggero nell’insieme, l’attacco non resta attaccato allo scarpone ma solo allo sci e quindi non deve essere sollevato. Il punto di perno è più vicino al piede e camminare è complessivamente più facile perché non è necessario sollevare il piede così in alto per la stessa lunghezza della falcata.”

Per avere un’idea dei tipi di attacchi:

Posso usare anche i normali scarponi da sci alpino in un attacco a telaio per un tour?

“Tecnicamente è possibile, ma sarà più faticoso e non molto divertente quando si sale… Uno scarpone da scialpinismo ha una maggiore flessibilità del gambale ed è appositamente progettato per le salite. Uno scarpone da pista, invece, è realizzata per lo sci alpino.

Con gli scarponi da scialpinismo, il gambale dello scarpone si muove con lo sciatore, quindi camminare risulta più piacevole, si ha un comfort maggiore e si porta meno peso. Pertanto, l’acquisto di un vero e proprio scarpone da alpinismo ha i suoi vantaggi. Vi consiglio fortemente di muovere i vostri primi passi in salita con uno scarpone da sci alpino: il tutto risulterà così difficile e spiacevole che vi rovinerete il piacere da subito.

In conclusione consiglio un set con scarpone da scialpinismo, sci e attacchi a pin per godersi il tour fin dall’inizio”.

Come capisco che lo scarpone è della taglia giusta?

Uno sci-alpinista cammina con il materiale da scialpinismo in mano
Bisogna fare attenzione a non scegliere degli scarponi da scialpinismo troppo grandi. | Foto: Bergzeit

“Spesso gli scarponi da sci vengono acquistati da una a tre misure troppo grandi – per paura di vesciche o di dolori da pressione. Tuttavia, questo è un errore, perché la scarpetta interna scorre dentro e si espande nel tempo diventando alla fine troppo grande.

Se lo scarpone è troppo grande, non è più possibile sciare in modo corretto perché la forza non può più essere trasferita dal piede attraverso lo scarpone allo sci. Inoltre, questo aumenta la probabilità di punti di attrito e vesciche. Al contempo uno scarpone da sci non dovrebbe essere troppo stretto: se dopo qualche minuto nello scarpone il piede inizia a formicolare, questo è un brutto segno.

Uno scarpone da scialpinismo è della taglia giusta se avvolge tutto il piede

Se non sei sicuro della lunghezza, prova questo test: togli la scarpetta interna ed entra nello scarpone a piedi nudi o con calze sottili. Fai scorrere la punta in avanti fino a quando non si hai un leggero contatto con la punta: idealmente dovrebbe esserci uno spazio di 1,5 cm tra il tallone e la fine dello scarpone. Ciò corrisponde approssimativamente al volume della scarpetta interna (due centimetri di solito è già troppo grande, un centimetro troppo stretto).

Un’altra verifica più semplice: entra nello scarpone da sci, chiudilo normalmente e impostalo in modalità discesa. Quando fletti le gambe, le dita dei piedi nello scarpone da sci da alpinismo non dovrebbero mai toccare la parte anteriore dello scarpone e le dita dei piedi si dovrebbero poter muovere. In modalità salita, invece, si può urtare leggermente sulla punta senza che questo sia un fastidio.

  • Suggerimento: per un buon supporto dell’arco plantare utilizza una soletta sportiva nello scarpone da sci (le solette sportive sono spesso migliori delle solette originali). In questo modo potrai sciare più a lungo senza indolenzire i piedi: provare per credere!

Se hai ancora difficoltà a trovare uno scarpone da scialpinismo ben aderente, una termoformatura dello scarpone può essere d’aiuto.”

Trovare gli scarponi da scialpinismo: i nostri consigli per i principianti

La regola generale per gli scarponi da scialpinismo è che devono essere adatti a quello che si vuole fare.
Se non si hanno le idee chiare, i ganci e il materiale di costruzione possono orientare la scelta: più ganci si hanno e più la plastica è dura, più lo scarpone è orientato alla discesa.

Il PU come materiale tende ad essere più morbido ma anche più economico e viene utilizzato nella maggior parte degli scarponi da sci alpino. Materiali più duri sono ad esempio Grilamid e Carbonio, che rendono il set più leggero ma anche più costoso. Per i principianti sono sufficienti scarponi da sci alpinismo in PU più economici. Con questi si può ottenere già un buon risultato.

I nostri esperti consigliano:

Dynafit Neo PU

Una chiusura a tre ganci e costruzione in PU, ideale per salite e discese. Un buon tuttofare per i principianti.

 Scaponi da scialpinismo dynafit neo scarponi uomo  scarponi da scialpinismo dynafit neo donna
 

 

Scarpa Maestrale e Scarpa Gea

Il tuttofare Scarpa Maestrale in materiale Pebax è un po’ più duro ed è uno scarpone da scialpinismo molto popolare. La variante per le donne è lo Scarpa Gea: offre una buona vestibilità, soprattutto nel gambale.

 Scarponi da scialpinismo Scarpa maestrale uomo  Produktfoto des Scarpa Gea Tourenskischuhs für Damen
 

 

Scott Cosmos e Celeste III

Un buon tuttofare con un volume relativamente ampio e un collo del piede alto è il quattro ganci Scott Cosmos III (uomini) o Celeste III (donne). Qui si usa il Grilamid.

 Scarponi da scialpinismo Scott cosmos III uomo  Produktfoto des Scott Cosmos III Tourenskischuhs für Damen.
 

 

Scott Superguide Carbon

Uno scarpone da scialpinismo leggero, orientato alla discesa, con Grilamid e Carbonio.

Scarponi da scialpinismo Scott superguide carbon

Scarpa Maestrale RS

Uno scarpone da sci alpinismo più orientato alla discesa che combina leggerezza e comfort in salita con rigidità e controllo in discesa.

Scarponi da scialpinismo Scarpa Maestrale RS

 

 

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