Nota: Questa recensione risale al 2020. Il prodotto non è cambiato da allora. Abbiamo rivisto l’articolo nell’agosto 2023.
Un tuttofare “green”
Quando ho tenuto per la prima volta in mano la Torrentshell 3L Jacket di Patagonia, ho pensato subito alla band Deep Purple. Probabilmente per via del colore della giacca – porpora. Sebbene i Deep Purple siano associati all’hard rock, gli inglesi combinano anche altri generi come il blues o la musica classica. Anche nella giacca Torrentshell si combinano molte cose – senza che però ne esca una giacca hard rock specifica, bensì una hardshell con un ampio spettro e un rapporto qualità-prezzo estremamente interessante!
L’essenziale in breve:
- Giacca hardshell a 3 strati
- Membrana H2No® (poliuretano con il 13% di materiale riciclato): antivento e impermeabile, traspirante
- Esterno: robusto ECONYL® (nylon riciclato) con impregnazione (DWR)
- Facilmente comprimibile nella propria tasca
- Prodotto premiato per la sostenibilità da Bergzeit 12/2020

Franz Mösbauer
La Patagonia Torrentshell unisce molte caratteristiche ben studiate a un buon prezzo.
Molti dettagli di alto livello
In generale, Patagonia presta attenzione a minimizzare l’impronta ecologica nella produzione dei suoi prodotti. Questo si nota nell’uso della membrana proprietaria a 3 strati H2No con certificazione bluesign e nel materiale esterno ECONYL da 122 g/m² con 50 denari, riciclato al 100% e certificato Fair Trade. Rispetto al modello precedente, che utilizzava un materiale a 2.5 strati, la versione a 3 strati risulta un po’ più rigida, ma in compenso si ottiene un prodotto più robusto e duraturo. Il che fa piacere all’ambiente.

Franz Mösbauer
La membrana proprietaria H2No mantiene la giacca impermeabile.
Per il resto, si nota in alcuni dettagli che si è risparmiato – senza però compromettere le funzioni essenziali. Ovunque si trovano cerniere impregnate con classiche patte di copertura, al posto di cerniere impermeabili, che però durante il periodo di prova si sono rivelate assolutamente efficaci. Il vantaggio è che gli zip scorrono più facilmente e in modo più fluido. Dettagli come il cappuccio completamente regolabile, i cordini regolabili con una sola mano, le cerniere sotto le ascelle o il fatto che la giacca possa essere riposta nella propria tasca sono stati invece ripresi dai modelli più costosi. E con un peso di circa 400 grammi – precisamente 388 grammi nella taglia M – la giacca non è troppo pesante.

Franz Mösbauer
Le cerniere scorrono meravigliosamente bene.
Abbastanza per una protezione completa dalle intemperie
Durante il test, a volte avrei preferito una sdraio al sole piuttosto che una giacca antipioggia. Tuttavia, la Torrentshell si è dimostrata in molte situazioni quotidiane fuori casa un compagno affidabile! Sulla via del ritorno a casa di 25 km in bici da cross ha tenuto bene la pioggia, senza far sudare troppo. Durante attività faticose, il clima nella giacca può essere regolato grazie alle cerniere sotto le ascelle.
In città, nonostante la malinconia autunnale, non serve abbattersi, poiché è comoda da indossare e, grazie alla varietà di colori disponibili, ce n’è per tutti i gusti. Durante le escursioni, scompare senza occupare spazio nello zaino. Che la giacca venga riposta nella sua tasca integrata o riempia i buchi liberi nello zaino, è questione di gusto.

Franz Mösbauer
Grazie all’ingombro minimo, la giacca entra sempre nello zaino – e può essere richiusa su sé stessa.
Solo in vetta, per proteggersi dal vento freddo, la giacca torna fuori. Se fa ancora più freddo, trova posto sotto la Torrentshell anche uno strato isolante come una giacca Primaloft senza grandi problemi. Se il meteo poi diventa davvero terribile, tutte le aperture si chiudono con una sola mano: sia l’orlo della giacca, sia il cappuccio possono essere regolati con una mano, e il cappuccio è tagliato in modo da non limitare la visuale e seguire ogni movimento della testa. Infine, le larghe chiusure in velcro sui polsini tengono lontane le intemperie.

Franz Mösbauer
Grazie al cappuccio e all’orlo regolabili, la giacca si adatta a tutti.
Qui trovo uno dei pochi punti critici: nella zona del mento mi è mancata una copertura più morbida rispetto al normale materiale esterno, per evitare a lungo termine un fastidioso sfregamento al collo. Inoltre, secondo me, le aperture delle due tasche sono un po’ strette per mani più grandi.
Per quanto siano belle le giacche leggere, spesso non resistono bene all’uso quotidiano regolare o allo sfregamento con gli spallacci dello zaino, così come agli abbracci con superfici rocciose.

Franz Mösbauer
Decisamente adatta alla vita quotidiana
Qui Patagonia ha trovato un compromesso sensato tra idoneità all’uso quotidiano, all’outdoor e al viaggio, senza cadere in un estremo. Inoltre, considerando il prezzo contenuto si ha una hardshell completamente “accessoriata” e affidabile.

Franz Mösbauer
Non teme neanche le escursioni più difficili outdoor
Il verdetto: Bergzeit ne premia la sostenibilità e la sostanza
Sicuramente esistono giacche hardshell migliori nei dettagli. Ma la Patagonia Torrentshell 3L Jacket convince e inoltre vi farà risparmiare sul budget. L’uso di materiali riciclati e il certificato FairWear aggiungono valore a questa giacca già ottima in termini di dotazione e funzionalità sia nella vita quotidiana che in montagna.
In poche parole, la Torrentshell 3L Jacket passa l’esame a pieni voti, anche per quanto riguarda la sostenibilità.
+ dotazione completa | - protezione mento rigida |
+ eccellente rapporto qualità-prezzo | - materiale un po’ rigido |
+ uso di materiali riciclati | - apertura delle tasche piccola |
+ buona protezione dalla pioggia | |
+ cerniere scorrevoli e fluide |