Bike & Hike: di cosa si tratta?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo guardare al tema “Bike & Hike” in due modi.
Da un lato può essere visto come la semplice divisione di una gita di un giorno in due parti, di cui l’avvicinamento alla partenza del sentiero è fatta con la bici e poi la gita a piedi. Dall’altro, il Bike & Hike può anche significare ricoprire le tappe di un giro di più giorni a piedi o in mtb seconda della meta. Ad esempio, si può raggiungere il rifugio o il bivacco con la bici e poi proseguire a piedi fino alla vetta. Anche alcune escursioni di scialpinismo possono essere adattate al formato Bike & Hike: soprattutto in primavera, quando c’è meno neve e i sentieri sono più praticabili.

La suddivisione di un’escursione tra bicicletta e piedi è particolarmente sensata se una buona parte del sentiero passa su uno stradone (come spesso accade per i sentieri dei rifugi) o se la bici può accorciare notevolmente il tempo di percorrenza. Ad esempio, se non è possibile parcheggiare l’auto nelle immediate vicinanze o se la stazione ferroviaria è parecchio lontana dal punto di partenza.

Possiamo definire il Bike & Hike come una forma di escursionismo presente nelle Alpi già da decenni. Si potrebbe pensare che il Bike & Hike sia nato solo con l’arrivo della mountain bike alla fine degli anni ’80 – ma riflettendo sul suo concetto di base (quindi bici + escursione), dobbiamo ammettere che i climber e gli escursionisti degli anni ’20 e ’30 erano già allora dei veri e propri “Bike & Hikers”.

Con la mountain bike fino al rifugio – poi a piedi fino in vetta

Nelle Alpi, molti percorsi escursionistici possono essere trasformati in itinerari bike & hike – soprattutto se gran parte del percorso passa su sentieri di ghiaia. Molti rifugi sono raggiungibili tramite uno stradone o una funivia – se non completamente, almeno in parte. Se i rifugi sono vicini ad una funivia, solitamente il percorso che lega l’arrivo a monte e l’accesso a valle di questa funivia sono percorribili in bicicletta.

Nei rifugi con itinerari compatibili al Bike & Hike (come il rifugio Karwendelhaus nei monti del Karwendel in Tirolo) è facile incontrare gruppi di Bike & Hikers di tutti i tipi. Dagli appassionati di Hardtail, che salgono in cima alla Birkkarspitze (la montagna più alta del Karwendel), agli E-biker full-suspension, che vogliono semplicemente fare un giro sul Hochalmkreuz (cima più vicina al rifugio Karwendelhaus) o passare la notte in un tradizionale rifugio del club alpino tedesco.

In montagna con la mountain bike e gli sci

In primavera le valli iniziano a perdere la neve e la stagione dello sci volge pian piano alla fine – ma gli scialpinisti determinati non demordono e vanno alla ricerca della cima o del versante giusto per godere delle ultime sciate. Nel caso del Karwendel, per esempio, molti legano gli sci allo zaino e partendo da Scharnitz o Hinterriss raggiungono i vari rifugi in bici per poi salire sulla Kare il giorno dopo o, se le condizioni della neve lo permettono, per fare il famoso Karwendel-Reibn e altri itinerari.
Questa logica si ripete su moltissime catene montuose – soprattutto quando prendere la bicicletta può significare un accorciamento non indifferente del tempo di avvicinamento.

Ma il tema del Bike & Hike non è stato inventato “ieri”. Come dicevamo prima, già in passato c’erano appassionati di questa disciplina – come ad esempio, la leggenda dell’alpinismo tirolese Hermann Buhl. La sua salita del Piz Badile in Bregaglia è una storia quasi mitica tutta in stile Bike & Hike – l’avvicinamento al sentiero (un viaggio di quasi 240 km!!) è stato fatto in bicicletta da Innsbruck.

Idee per il Bike & Hike nelle Alpi orientali

Le gite Bike & Hike non sono sempre così “violente” come quella di Hermann Buhl & co. Al contrario: l’uso della bicicletta accorcia le salite e in definitiva protegge anche i muscoli e le piante dei piedi. A supporto della nostra tesi, vi riportiamo alcuni esempi di zone montane particolarmente adatte al Bike & Hike.

• Una classica catena montuosa adatta al Bike and Hike nelle Alpi orientali è, come abbiamo già visto, il Karwendel. I percorsi per raggiungere i rifugi, come il Karwendelhaus, sono lunghi e la motivazione a percorrerli a piedi è bassa. A meno che non ci siate mai stati prima e non vogliate godervi appieno lo spettacolare paesaggio.
• Anche le Alpi della Ötztal e gli Alti Tauri sono un’ottima zona per usare la bici nell’escursione. I lunghi itinerari, come ad esempio il sentiero che attraversa la Niedertal fino al rifugio Martin Busch Hütte o quello che passa nella Obersulzbachtal per arrivare al rifugio Kürsinger Hütte, si prestano perfettamente al Bike & Hike. (Se i nomi non ti suonano familiare stiamo parlando dei rifugi-base più famosi per le due catene montuose austriache)
• Ma non c’è bisogno di andare in alta montagna – ci sono anche montagne nelle Prealpi bavaresi che sono perfette per questo tipo di escursioni miste. Ne sono un esempio il Benediktenwand attraverso la valle Längental passando per il rifugio Tutzinger Hütte di Benediktbeuern o lo Schinder di Wildbad Kreuth passando per la Bayralm.

Attenzione: poiché negli ultimi anni le norme di legge in materia di mountain bike sono diventate più severe, soprattutto in Austria, è opportuno informarsi in anticipo se è consentito andare in bicicletta in quella zona e soprattutto se si possono percorrere i sentieri in bici. Un’ottima fonte di informazioni a questo proposito si trova sul sito web del governo tirolese.

E-Bike: nuovo arrivo nella scena del Bike & Hike

L’arrivo delle E-bike ha dato una seconda ondata di successo al Bike & Hike. Le biciclette elettriche semplificano notevolmente il viaggio verso i rispettivi punti di partenza. Anche gli alpinisti, che forse in passato non avevano un grande interesse verso la mountain bike, ora scelgono sempre più spesso la bicicletta come mezzo per arrivare al punto di partenza della loro escursione.

I vantaggi sono evidenti: la traversata di lunghe valli e le semplici ma lunghe e calde salite possono essere risolte con l’e-bike. In più, con l’e-bike il peso dell’attrezzatura necessaria all’escursione di più giorni viene chiaramente trasportato più facilmente fino al rifugio o al bivacco. In ultimo, ma non meno importante, con l’e-bike si risparmia energia preziosa da poter poi investire nel raggiungimento della vetta.

Le differenze con il Bikepacking e il Bike Mountaineering

Una tendenza piuttosto recente nel mondo del ciclismo è il cosiddetto bikepacking. Il bikepacking è una forma di mountain bike che deriva dalle gare mtb a lunga distanza. In queste gare tipicamente nordamericane, i circuiti non possono essere completati in una sola giornata e i ciclisti devono far prova di autosostentamento (da cui il nome self-supportrace) sia per l’attrezzatura, che per i viveri e il pernottamento. Per riuscire a portare tutto l’occorrente senza però ingombrare troppo la bici e o senza rischiare renderla difficile da manovrare, sono state concepite delle borse da ciclismo particolarmente compatte. Possono essere fissate alla sella, al manubrio e nel triangolo del telaio e hanno la dimensione ideale per trasportare le attrezzature più importanti come il sacco a pelo, gli attrezzi e le provviste.

Il Bike Mountaineering, invece, non significa altro che salire su creste e cime esposte in mountain bike. Qui la bici non viene lasciata alla fine dei grandi sentieri, ma viene spinta e portata a spalla laddove non si può procedere in sella. L’obiettivo è quello di aprire nuove, spettacolari ed esposte discese che altrimenti sarebbero riservate solamente agli escursionisti e agli arrampicatori.

Ma cosa hanno a che fare il Bike Mountaineering e il Bikepacking con il Bike & Hike?
Ebbene, sono tutte discipline montane che forniscono nuovi impulsi al mondo del ciclismo. Il Bikepacking ha portato allo sviluppo di borse più aerodinamiche e meno ingombranti per viaggiare in bici mentre il Bike Mountaineering ha portato allo sviluppo di tecnologie interne della bici come migliori sospensioni o materiali più resistenti.

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Le FAQ sul tema Bike & Hike

1. Nel Bike & Hike devo portare con me due paia di scarpe diverse?

Non è assolutamente necessario portare con sé un secondo paio di scarpe. Per le cime più facili, che non prevedono passaggi di arrampicata, è sufficiente una classica scarpa Transalp, come quelle offerte da produttori come Vaude, Northwave e Shimano. Se si effettua una gita che prevede una vetta tecnicamente più impegnativa, si consiglia di utilizzare una scarpa da trekking più leggera o scarponi da montagna più robusti, a seconda dei requisiti tecnici del posto.

2. Qual è lo zaino più adatto al Bike & Hike?

Per una gita di un giorno è sufficiente uno zainetto. Puoi cercare degli accessori per il ciclismo come la rete porta casco, uno scomparto per gli attrezzi ecc. Per i Bike & Hike di più giorni, tuttavia, è meglio avere uno zaino della classe dai 25 ai 35 litri. Offrono spazio a sufficienza per il cambio dei vestiti, il sacco a pelo o sacco lenzuolo, la sacca da bagno e altri accessori. In entrambi i casi è importante assicurarsi che lo zaino non sia troppo alto sulla schiena per non limitare la libertà di movimento della testa. Se invece state pianificando un’escursione ad alta quota su un ghiacciaio, lo zaino deve essere proporzionalmente più grande e un porta piccozza.

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3. Voglio fare un’escursione Bike & Hike con un bivacco. Cosa devo considerare?

Un Hike & Bike con un bivacco è il re degli Hike & Bike ed è conseguentemente più impegnativo in termini di realizzazione. Tuttavia, portare l’attrezzatura da bivacco sulla schiena non è per tutti. Ma ne vale la pena – i bivacchi sono una delle migliori esperienze che si possono fare in montagna.

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4 Quali biciclette sono adatte al Bike and Hike?

La domanda su quale bicicletta sia adatta per un’escursione Bike & Hike dipende dal tipo di escursione. Se si usa la bici principalmente per a avvicinamenti a bassa quota, allora una bici da trekking o bici da corsa possono andare bene, mentre per escursioni come il Similaun nella Ötztalern o l’Hintere Stangenspitze nella Zillertal ci vuole una mountain bike completamente attrezzata.

Conclusione sul Bike & Hike

Il fascino del Bike & Hike è senza tempo e non ci sono limiti alla creatività nella pianificazione dei percorsi. Con un po’ di ingegno e praticità si possono “compattare” le parti più lunghe e forse noiose di quello che alla fine restano sempre e comunque magnifiche escursioni.

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